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“Nel deserto…” sostenuti dalla Parola

“Nel deserto…” sostenuti dalla Parola

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Prima domenica di Quaresima – anno A – “Nel deserto…” sostenuti dalla Parola

La prima domenica di Quaresima, come ogni anno, ci propone il racconto della tentazioni nel deserto. Dopo il battesimo al Giordano Gesù è condotto dallo Spirito nel deserto. Nel silenzio di questo luogo arido e impervio Gesù si ritira per essere così pronto ad affrontare la sua missione. Questo luogo di dialogo tra l’uomo e Dio, diventa anche il luogo della tentazione. Ecco che il “grande seduttore” cerca di allontanare dalla sua missione il “Figlio di Dio”, che nel mondo è venuto per ricomporre tutte le cose secondo il progetto di Dio e riportare tutti gli uomini all’unico ovile e all’unica casa dove il Padre misericordioso aspetta ogni uomo. Gesù vince le tentazioni con la stessa Parola di Dio. Con essa egli afferma la piena signoria di Dio anche sul suo progetto di amore che trovava in Lui, il Figlio obbediente e l’agnello che doveva essere immolato per la nostra salvezza.

Questa prima domenica del tempo quaresimale ci mette in guardia da satana, che riesce spesso a farci veder il male come bene e il bene come male. Quante volte anche noi siamo stati presi dalla tentazione del pane, dalla tentazione del prestigio e dalla tentazione del potere. Queste sono le tre tentazioni che Gesù ha sopportato. Satana vede la sua fame  - quaranta giorni di digiuno -  e vuole distogliere Gesù dal suo impegno messianico facendogli pensare solo alle cose che riempiono il ventre ma non salvano  l’anima. Satana vuole confondere il servizio messianico che si realizzerà con la sua morte in croce con un messianismo fatto di azioni meravigliose e strepitose, che illudono ma non salvano. E ancora satana vuole “inquinare” la missione di Gesù con le ricchezze illusorie dei regni della terra e il potere, che sottomette gli altri ma non li salva . A queste pretese e provocazioni, Gesù risponde con la fedeltà alla Parola eterna di Dio. Fedeltà alla sua missione, fedeltà al suo servizio, fedeltà alla volontà di Dio. Gesù vince e ribadisce così: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”; "Non tentare il Signore Dio tuo"; "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto"». Coraggio abbiamo questi quaranta giorni per imparare anche noi come essere fedeli alla nostra vocazione e a Dio. Buona Quaresima!

Don Luigi Tommasone

www.parrocchiasangiacomo.org


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