Parrocchia San Giacomo - Lucera FG
- Santo del giorno: S. Cirillo diacono

Parrocchia San Giacomo Maggiore Apostolo - Lucera

“Quando pregate, dite …Padre nostro,….”

“Quando pregate, dite …Padre nostro,….”

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XVII domenica per annum – C : “Quando pregate, dite …Padre nostro,….”

Le parole del dottore della legge ci mettevano davanti alla doppia esigenza dell´amore a Dio e al prossimo. Con il buon samaritano avevamo scoperto il senso dell´amore al prossimo. Maria rifletteva il valore dell´ascolto di Gesù. In questa domenica la Parola di Dio ci pone di fronte al tema della preghiera. Ai discepoli che gli chiedono di poter imparare a pregare Gesù non risponde rimandandoli a qualche preghiera particolare usata nella liturgia del Tempio o al grande libro dei Salmi, egli insegna una preghiera tutta sua. I discepoli comprendono che la preghiera di Gesù era diversa da quella insegnata dagli altri maestri spirituali di Israele e anche da Giovanni, per questo gli chiedono di insegnare loro la sua preghiera.

Vogliamo imparare dalla grande preghiera di Gesù a riconoscerlo Padre, a saperlo santificare; a Lui chiediamo il “pane”, e anche ogni genere di bisogno e necessità perché Lui risponda a tutti con la sua Provvidenza; poi si chiede il perdono dei peccati e la grazia di non essere abbandonati alla tentazione.

La preghiera ha bisogno poi di fedeltà e fiducia. L’esempio dell’amico inopportuno che “costringe” l’amico già a letto a dargli del pane, ci sprona a saper essere fiduciosi e a saper “insistere” nella preghiera. Gesù continua, alla fine, ad invitarci alla fiducia perché il Padre ci dona sempre “cose buone e necessarie” alla nostra vita.

Quante volte però abbiamo rimproverato Dio perché non ci ha ascoltati, o meglio non ha fatto come a noi sembrava migliore e utile. Invece il Padre ci dona sempre quello che è buono e utile per noi e per la nostra vita materiale e spirituale. Alla fine chiediamo, cerchiamo e bussiamo al cuore di Dio con fiducia, ci sarà data risposta, ma soprattutto alla fine Dio ci darà “lo Spirito Santo”. E questo dono ci renderà capaci di ascoltare il Maestro, di farci prossimo per ogni fratello, ci aiuterà a metterci dietro a Lui nella sequela.

don Luigi Tommasone


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